Organizzare il lavoro a distanza

Come organizzarsi quando si lavora in remoto

Nel mondo di oggi, lavorare da casa, o “telelavoro”, è diventato come lavorare in un ufficio. Inoltre, in alcuni casi, il numero di lavoratori da casa supera quelli che passano il loro tempo in viaggio e seduti nei pantaloni in ufficio. Ma tale lavoro non è così facile, anche se ha i suoi vantaggi. Devi organizzare il tuo processo di lavoro in un certo modo per essere produttivo. I seguenti consigli possono aiutare.

1. Fare spazio per un ‘home office’

Idealmente sarebbe meglio avere un ufficio a casa, ma non tutti ne hanno uno. In questo caso, è sufficiente dividere lo spazio in una zona di lavoro e una zona notte. Per esempio, nel settore lavorativo ci dovrebbe essere un tavolo in cui il compito sarà eseguito. Lavorare con un portatile sul letto non è una buona idea.

2. Rispettare un codice di abbigliamento

Anche se l’idea di vestirsi come se si andasse in ufficio, ma di camminare solo due metri attraverso la stanza e sedersi alla propria scrivania sembra assurda, si dovrebbe comunque attenersi a questo. Il fatto è che vestirsi a casa è rilassante e i livelli di produttività saranno estremamente bassi. Non è necessario indossare un abito da lavoro, è sufficiente che i vestiti siano diversi da quelli indossati a casa. E non bisogna dimenticare i capelli.

3. Assegnazione delle ore di lavoro

Il vantaggio principale del freelance è l’opportunità di elaborare il proprio orario. Le allodole possono fare tutto al mattino, i gufi sono produttivi di sera o di notte. Quindi bisogna determinare i periodi di maggiore concentrazione e di lavoro, e dedicarli ai compiti senza distrazioni. Preferibilmente, l’orario dovrebbe essere progettato per essere seguito in ogni momento piuttosto che cambiare ogni giorno della settimana.

4. Evitare le distrazioni in casa

È un errore pensare che se si lavora da casa, si possono fare le faccende domestiche allo stesso tempo. Una certa quantità di tempo dovrebbe essere messa da parte per il lavoro, proprio come per le faccende domestiche. Non c’è bisogno di mischiare le cose o di distrarsi. In effetti, bisogna comportarsi come in un ufficio, dove non c’è una lavatrice nelle vicinanze.

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5. Avvisate i vostri coinquilini

Negoziare con le persone con cui si condivide la casa in modo che non si distraggano dal loro lavoro e che non ti strattonino costantemente è difficile. Ma si può. Tutto quello che devi fare è dire loro il tuo orario d’ufficio e chiarire che non sei disponibile a lavorare in quel momento, come se fossi in ufficio.

6. Eliminare i social media per le ore di lavoro

A causa del fatto che c’è poca comunicazione a casa con gli stessi colleghi di lavoro, c’è spesso una distrazione verso i social media. Si vuole socializzare, discutere di qualcosa, come si fa in ufficio. Ma se in ufficio si può uscire per una pausa sigaretta e poi tornare sul posto di lavoro, è molto più difficile allontanarsi dai social network. Ecco perché è meglio escludere l’uso di messenger, anche al punto di disabilitare le notifiche, durante i periodi di attività.

7. Organizzare le pause

Lavorare in standby non è una buona idea. In primo luogo, dopo la “giornata lavorativa” non ci sarà più energia. In secondo luogo, la produttività con la stanchezza cala e cercare di forzare se stessi a fare tutti i compiti attraverso il “non posso” non porterà al risultato desiderato. Perciò è necessario fare delle pause per rigenerare le proprie risorse.

8. Valutazione adeguata dei propri punti di forza

Per molti freelance, il loro reddito dipende dal numero di ordini, progetti o clienti. Nella ricerca di una quantità maggiore, una persona può assumere una quantità eccessiva di lavoro. Se si va completamente in esso con la sua testa, non è lontano allo stress permanente, e lì e la depressione tirerà su. Questo è il motivo per cui dovresti prendere la quantità di lavoro che puoi fare con il tempo e l’energia che hai a disposizione.